Prima di addentrarmi nelle meraviglie del content-marketing, solo un consiglio non richiesto: poniti sempre le 5 domande riportate al link, quando vuoi investire soldi nel marketing digitale, perché sono utili per le tasche e per la mente. Poi, il punto più importante: se prima non lavori sulla comunicazione dei tuoi contenuti, la pubblicità a pagamento servirà a poco! Pertanto, qualsiasi strategia di web marketing ha come CONDITIO SINE QUA NON, l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

Scritto ciò, veniamo a cosa posso fare per te nella SEM:

benchmarking online, studiando la situazione del tuo mercato di riferimento, sui motori di ricerca e sui social-network

brand monitoring, con un controllo continuo del sentiment intorno al tuo brand

campagne pay-perclick, impostando KPI vari sull’obiettivo prescelto

controllo analytics, anche con strumenti “no-track” e privacy compliant

lead generation, grazie all’elaborazione e all’analisi del database costruito nella fase organica, così da generare liste di contatti altamente qualificati e motivati all’acquisto

Mie idee sulla SEM

Anche se non mi considero un esperto, sul web marketing ho delle mie idee (poche) che ti espongo di seguito:

  • se non si ricordano di te, è un contenuto inutile. Però è solo attraverso dei contenuti inutili, che puoi arrivare a quello utile per te;
  • i contenuti utili per il tuo brand, dovrebbero tendere verso l’unico obiettivo di stabilirne l’identità. L’unicità del tuo brand è il solo, concreto traguardo di qualsiasi attività di marketing: le conversioni e tutto il resto, sono solo conseguenze;
  • una volta stabilizzata l’identità del tuo brand, devi tendere verso il secondo fondamento di qualsiasi attività di marketing: la fiducia dei clienti. La fiducia la ottieni grazie a tre punti fermi: mantieni le promesse che fai; metti al centro i bisogni dei clienti; non smuovere la pigrizia dei clienti;
  • il contenuto, prima che essere un magnete, deve lavorare in modo da rendere il tuo brand magnetico verso tutto ciò che è di suo interesse;
  • lascia da parte il narcisismo nei confronti del tuo brand e della tua creatività. I social generano statistiche su statistiche, riguardo engagement e coinvolgimento. E, di conseguenza, le web agency: il loro prodotto sei tu. Non c’è nulla di male in questo, ma tu devi puntare a diventare un prodotto per i tuoi clienti;
  • io sono per una marketing digitale contestuale, in relazione agli interessi dei clienti e rispettoso, verso la loro privacy.