Debito pubblico, privato ed estero: cosa sono?

Per la rassegna #ContiPubblici scrivo un breve compendio sulla questione del debito. Da quando mi sono appassionato alla saggistica economica, mi ha sempre colpito il luogo comune giornalistico per cui, quando ci si riferisce al debito, si intende sempre (sempre!) quello PUBBLICO. Ma perché? Seguimi e lo scopriamo inzzzieme…

Concetti chiave

Non esiste solo il debito pubblico. Non so se ti è giunta notizia, ma in macroeconomia esistono altri due settori, oltre quello pubblico: il privato e l’estero. Pertanto, esistono tre tipi di debito, ognuno associato al suo macro-settore. Non te li spiego, perché li puoi trovare da solǝ sul web, ma ti specifico solo che quello estero è formato da parti dei primi due.

Gli investimenti dall’estero non sono gratis. Non ho mai capito perché ma, quando si parla di investimenti dall’estero, si parla solo dei capitali che arrivano e mai (mai!) di un fatto molto semplice: il capitale non si sposta per portare il cane a spasso, ma per essere remunerato. Ad un grande investimento, corrisponde un grande debito da corrispondere ad un investitore estero. Una svista che porta a incomprensioni clamorose, come l’aver considerato la crisi in corso nel 2010 come una crisi di debito pubblico e non di debito estero (leggi l’articolo di Baldwin e Giavazzi del 7set2015 su Voxeu), con conseguente austerità, per cui ci lecchiamo le ferite ancora adesso.

Il debito privato non è meno pericoloso di quello pubblico. Infatti, c’è una particolarità del debito privato che in tanti non tengono in considerazione: il credito erogato al settore privato, è debito del settore privato. Se non lo capisci, pensa che il mutuo di casa è un credito che la banca ti ha erogato: ti sentirai meno riccǝ, quando si sarà estinto?

Debito pubblico = Ricchezza privata. Per capire questa formula, ti consiglio di munirti del concetto di “saldi settoriali” (trovi tutto nei link utili). Fatto ciò, ti assicuro che il saldo dei tre settori macroeconomici di qualsiasi Stato, dovrà restituire come somma lo zero. In parole più semplici, i saldi settoriali del settore pubblico e privato sono esattamente speculari: quando lo Stato crea deficit, si crea surplus nel settore privato e viceversa.

Link utili

Come al solito, il mio consiglio è di studiare: qui trovi un doc con vari link utili, che approfondiscono la questione meglio di come possa fare io. Enjoy 😉

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