Le pensioni in Italia

Per la rassegna #ContiPubblici, mi appunto un ricco elenco di contenuti utili sul sistema pensionistico italiano. Le pensioni, in Italia, sono considerate più croce che delizia perché si pensa sempre e solo al costo, mentre mai (mai!) all’impatto che hanno sulla domanda aggregata. Una retorica malata, che va a braccetto con quella del termine “boomer”, ad esempio, che specula su un presunto furto del futuro ai giovani, da parte delle generazioni precedenti: ma proviamo a capirci qualcosa di più…

Concetti chiave

Le pensioni non sono solo un costo. Come al solito, non si guarda mai alla natura speculare dell’economia. È grazie anche alle pensioni, che si crea la domanda per i beni prodotti, ergo la ricchezza. Idiota!

Causa crisi 2008, è grazie alle pensioni che il sistema italiano ha retto. Eh sì: visto il tasso di disoccupazione, se non ci fossero state le pensioni dei boomer (come piace definirli a voi gggiovani), la situazione sarebbe precipitata. Questa è la terza variabile, che si aggiunge alle altre due di cui abbiamo discusso altrove

NON spendiamo di più in pensioni, rispetto agli altri paesi. Punto! Questa è un’altra favoletta (spesso creata da un’illusione statistica) con cui ci bombardano da anni: approfondisci nei link e controlla tu stessə. Non aggiungo altro.

Link utili

Come al solito, il mio consiglio è di studiare: qui trovi un doc con vari link utili, che approfondiscono la questione meglio di come possa fare io. Enjoy 😉

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