Repressione web e fake news

Per la rassegna #IlCircoMediatico, mi appunto una bella carrellata di note, utili a ricordarci un periodo che, se non buio, è stato comunque strano per l’informazione web: mi riferisco a tutto quel periodo, tra anni ’10 e ora, in cui la censura web è diventata realtà, o meglio… iperrealtà!

Concetti chiave

Tra l’inizio dell’amministrazione Obama e la fine di quella Trump, il mondo dell’informazione online è stato stravolto. Un vero e proprio cataclisma: questo è ciò che è successo, tra il 20gen2009 e il 19gen2021, nell’ambito del giornalismo digitale.

Il web, nella vulgata mediatica, si è trasformato da strumento benedetto a mezzo maledetto. Faccio giusto un esempio: pensa a come è cambiata la narrazione sul potere dei social, tra le rivoluzioni colorate arabe e i gillets-june francesi.

Il concetto di post-verità, racchiude in sé tutto questo delirio mediatico. Quando l’ho letto per la prima volta, non potevo crederci… seriamente: è mai possibile discutere di verità giornalistica in questi termini?!?!

“I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it”. Questo aforisma, di Evelyn Beatrice Hall, racchiude esattamente ciò che penso sulla questione. Per me, puoi affermare anche che la terra sia quadrata, o che gli asini volino: se proprio ne sentissi la necessità, smonterei le tue affermazioni confrontandoci (anche se sono convinto che le teorie strampalate si smontino da sole). Ma mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai… reprimendoti.

Link utili

Come al solito, il mio consiglio è di studiare: qui trovi un doc con vari link utili, che approfondiscono la questione meglio di come possa fare io. Enjoy 😉

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