I capolavori dell’Animazione (film e serie)

L’animazione è una grande arte: io la considero al pari del cinema. Volgarmente li chiamiamo cartoni animati, ma sono opere sofisticate. Il bello dell’animazione è che puoi raccontare storie con il video, creando veri e propri mondi!

Io ne guardo da quando sono bambino, tuttora ne continuo a guardare (anche grazie al mio super-campione) e ne guarderò per sempre. Vista la mia esperienza sul campo, un’idea me la sono fatta e mi appunto, qui di seguito, i migliori film e serie di animazione, che considero capolavori al pari delle più grandi opere d’arte. Li indico scrivendo soltanto il titolo, la casa di produzione, l’anno di pubblicazione (l’ordine segue semplicemente l’anno) e una motivazione iper-sintetica:

Alice in Wonderland, Disney, 1951

Perché, oltre al merito di aver tradotto in un’animazione credibile il capolavoro di Lewis Carrol, ha cristallizzato la cultura psichedelica in forma completa e in un linguaggio accessibile per i bambini, universalmente.

Il était une fois… la Vie (la serie), Procidis, 1987

Per aver reso accessibile, a grandi e piccini, i misteri della medicina… non ci sono parole per descrivere l’utilità e la bellezza di questa serie!

Dragon ball Z (la serie), Toei Animation, 1989

Perché ha creato una cosmologia coerente, associata ad un’epica strutturata e ad una drammaturgia dei personaggi accattivante, per un’opera di animazione 2d completa.

Il porco rosso, Studio Ghibli, 1992

Perché ha dato forma completa al film d’animazione di tipo storico, oltra a tutti i momenti di pura poesia che regala.

Toy Story (1, 2, 3 e 4), Pixar, 1995/1999/2010/2019

Perché, in maniera definitiva, ha reso accessibile per i bambini il concetto antropomorfico della materia (quindi, universalmente, dell’umanità), introdotto per la prima volta da Il soldatino di stagno di Andersen.

South Park (la serie), Celluloid Studios/Braniff Productions, 1997

Perché ha evoluto la sitcom animata, basata su temi sociali di attualità, in una forma estetica definitiva per i bambini e per il fanciullino in ognuno di noi.

La città incantata, Studio Ghibli, 2001

Per aver evoluto la cultura psichedelica, già cristallizzata in Alice, in un immaginario completamente fanciullesco, fatto di un “mondo altro”. Raccontando, però, anche la maturazione dell’essere umano: il tutto, con una tecnica di animazione 2d perfetta!

Shrek (1, 2 e 3), Dreamworks Animation, 2001/2004/2007

Per aver definito, una volta per tutte, l’animazione 3d per cartoni animati e aver stravolto completamente, in positivo, la drammaturgia dei personaggi delle favole. Oltre al merito di aver centrato la sceneggiatura, in maniera completa, sull’accettazione dei propri limiti.

Cars (1, 2 e 3), Pixar, 2006/2011/2017

Per aver creato una sceneggiatura perfetta sul divario generazionale e di genere, risolvendolo in maniera costruttiva e credibile.

Ratatouille, Disney/Pixar, 2007

Perché ha reso accessibile, a bambini e adulti, l’arte culinaria. Il tutto con una grazia e una gentilezza rare, nella sceneggiatura e nell’animazione.

Kung fu Panda (1, 2 e 3), Dreamworks Animation, 2008/2011/2016

Per aver reso accessibile all’immaginario fanciullesco, l’evoluzione tramite arti marziali, in una maniera credibile e completa.

Wall•e, Pixar, 2009

Per aver creato una sceneggiatura solida e costruttiva, sul futuro tecnologico.

Despicable me (1, 2 e 3) + Minons (1 e 2), Illumination Entertainment, 2010/2013/2015/2017/2022

Per aver rappresentato la cattiveria dei bambini, con un’idea creativa perfetta: i Minions racchiudono in sé decenni di arte del mimo e un’estetica, bambinesca al 100%! Il tutto, accompagnato da una sceneggiatura e una drammaturgia dei personaggi, impeccabili. PS: Minons-2, l’ho visto al cinema il 24ago2022.

Inside Out, Disney/Pixar, 2015

Come accaduto per Alice con la psichedelia, questo film d’animazione ha tradotto in un linguaggio accessibile per i bambini, universalmente, la psicologia e la psichiatria.

Spider-man into the Spider-verse, Columbia/Marvel/Sony, 2018/2023

Per aver sperimentato, in maniera definitiva, tutte le tecniche di animazione possibile, oltre al grande merito di aver reso accattivante, anche per i bambini, il concetto di multiverso. PS: Spider-man across the Spider-verse, l’ho visto al cinema il 10giu2023.

Soul, Disney/Pixar, 2020

Per aver sceneggiato e animato l’Aldilà, oltre gli stereotipi e con vera poesia, in tutti gli aspetti dell’animazione e averlo reso accessibile all’immaginario bambinesco.

Infine, mi appunto film e serie che sono fatti bene, ma che non considero capolavori:

  • Dumbo, Disney, 1941
  • La spada nella roccia, Disney, 1963
  • Lupin III (serie + film), Tokyo Movie, 1971 in poi
  • Ken il guerriero (serie + film), Toei Animation, 1987 in poi
  • Simpson (la serie), Gracie Films, 1987
  • One Piece (serie + film), Toei Animation, 1999 in poi
  • SpongeBob (serie + film), Nickelodeon/United Plankton Pictures, 1999 in poi
  • Finding Nemo, Disney/Pixar, 2003
  • Ponyo, Studio Ghibli, 2008
  • Up, Pixar, 2009
  • Wreck it Ralph (1 e 2), Disney, 2012/2018
  • Luca, Disney/Pixar, 2021
  • Strange world, Disney, 2022
  • The sea beast, Netflix/Sony Pictures Imageworks, 2022

PS: questa lista sarà in continuo, perenne, perpetuo e reiterato aggiornamento 🙂

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *